MAMMOGRAFIA BILATERALE

Mammografia Bilaterale

La mammografia bilaterale è un esame radiologico di screening e diagnosi che permette di analizzare entrambe le mammelle. Utilizza una bassa dose di raggi X per identificare precocemente anomalie come noduli o calcificazioni, spesso prima che si manifestino sintomi visibili. Questo lo rende uno strumento fondamentale nella lotta contro il tumore al seno.

Quando è indicata la mammografia?

L’esame è indicato per tutte le donne dai 40 anni in su, oppure anche prima in caso di familiarità con neoplasie mammarie. Viene effettuato anche in presenza di sintomi come dolore al seno, secrezioni anomale, o modifiche della forma del capezzolo o della mammella.

Mammografia: a che età iniziare?

Le raccomandazioni italiane prevedono l’inizio dello screening mammografico regolare a partire dai 50 anni fino ai 69, ogni due anni. Tuttavia, in molte regioni si inizia già dai 45. Se vi sono fattori di rischio come mutazioni BRCA o casi in famiglia, si può iniziare anche dai 35 anni.

Ecografia Mammaria: quando è utile insieme alla mammografia

L’ecografia mammaria è un’indagine complementare alla mammografia. Viene indicata in donne giovani con seno denso, per analizzare noduli palpabili o in presenza di sintomi come dolore localizzato. L’ecografia può distinguere formazioni solide da cistiche, migliorando la precisione diagnostica.

Dolore al seno e altri segnali da non ignorare

Dolore al seno: quando preoccuparsi?

Il dolore al seno è comune e spesso benigno, legato al ciclo mestruale o a cause ormonali. Tuttavia, se il dolore è persistente, unilaterale o associato a noduli, è consigliabile eseguire una mammografia di controllo.

Dolore ai lati del seno

Può derivare da posture scorrette, esercizi fisici o infiammazioni muscolari. Se associato a gonfiore, arrossamenti o secrezioni, è bene approfondire con una visita senologica e un esame strumentale.

Mastite: sintomi e indicazioni

La mastite è un’infiammazione del tessuto mammario, frequente durante l’allattamento, ma possibile anche in altri momenti. I sintomi della mastite includono dolore, calore, arrossamento e febbre. Una mammografia può aiutare a escludere patologie sottostanti.

Quanto costa la mammografia bilaterale?

I costi della mammografia possono variare tra i 60 e i 120 euro, a seconda della struttura sanitaria, della zona geografica e della presenza di convenzioni. Con prescrizione medica, l’esame può essere effettuato anche in regime di SSN.

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Come si svolge la mammografia

L’esame è semplice e dura pochi minuti. Il seno viene posizionato su un’apparecchiatura specifica e compresso delicatamente per ottenere immagini chiare. La compressione può provocare un lieve fastidio, ma non è dolorosa.

FAQ – Domande frequenti sulla mammografia bilaterale

La mammografia è dolorosa?

Può provocare un leggero fastidio durante la compressione, ma è ben tollerata dalla maggior parte delle donne.

La mammografia può causare danni?

No. L’esposizione ai raggi X è minima e controllata. I benefici dello screening superano di gran lunga i rischi.

L’ecografia può sostituire la mammografia?

No, è complementare. La mammografia è l’esame di riferimento per la diagnosi precoce del tumore al seno.

Ogni quanto fare la mammografia?

Ogni due anni tra i 50 e i 69 anni, oppure secondo il consiglio del proprio medico in base ai fattori di rischio.

Serve una preparazione per l’esame?

Non è necessaria una preparazione specifica. È preferibile eseguirla nella prima metà del ciclo mestruale.

Conclusione

La mammografia bilaterale è un esame essenziale per la prevenzione e la diagnosi del tumore al seno. Non trascurare i segnali che il tuo corpo ti invia: dolore al seno, noduli o secrezioni devono sempre essere valutati. Prevenire è vivere con serenità.

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