La risonanza magnetica della caviglia appartiene al gruppo delle risonanze muscolo scheletriche.
Di norma il paziente viene fatto posizionare in maniera supina sul lettino e attorno alla zona da studiare (in questo caso la caviglia) viene messa una bobina ricetrasmettente.
Fornisce importanti informazioni sui tendini e i legamenti della caviglia, studiandone i danni, le infiammazioni ed eventuali fratture (o lo stato di guarigione di esse).
Solitamente non c'è bisogno del mezzo di contrasto per effettuare questa prestazione.