La visita infettivologica ha lo scopo di studiare i pazienti sospetti di malattie infettive come la tubercolosi, patologie a trasmissione sessuale o infezioni ricorrenti e recidivanti.
Durante la visita, il dottore, chiederà varie informazioni al paziente, tra cui i sintomi inziali della malattia (come tosse o febbre); in seguito avrà bisogno di tutta la cartella clinica dell'assistito, per valutare le allergie e quant'altro, prescrivendo, infine, la cura.
Spesso, quest'ultima, equivale alla trasfusione via vena di anti-corpi specifici.